Accordo SRL è soggetta al regime di contabilità ordinaria che impone regole precise per la contabilizzazione delle spese e la gestione dei rimborsi. In particolare:
Il mancato rispetto delle nuove regole emesse a Gennaio 2022 apre la possibilità di un accertamento fiscale. Pertanto dobbiamo necessariamente essere rigorosi nella gestione dei rimborsi per ridurre i rischi e gli sprechi.
La procedura più semplice è che a pagare una spesa sostenuta da un collaboratore sia direttamente Accordo, con carta di credito, bancomat, bonifico o PayPal. La fattura deve essere intestata ad Accordo.
Il collaboratore che anticipa il pagamento di una fattura intestata ad Accordo viene rimborsato appena invia la copia di cortesia. I dati sono qui e su questo file scaricabile.
Non possono essere effettuati rimborsi dietro pressentazione del semplice biglietto. Ogni rimborso può essere effettuato solo dietro presentazione di una fattura intestata ad Accordo, che il collaboratore deve richiedere all'esercente all'atto del pagamento di ogni spesa concordata. Il collaboratore riceverà il rimborso alla ricezione della fattura da parte dell'amministrazione di Accordo.
In mancanza della fattura intestata ad Accordo il collaboratore dovrà inserire l'importo come voce a se stante nella sua fattura o ricevuta di collaborazione, sommandoli al totale per il conteggio IVA o ritenuta d'acconto (a seconda del suo regime fiscale), allegando alla fattura copia del relativo scontrino.
Sono riconosciuti su missioni concordate preventivamente in ragione di € 0,35/Km inclusivi di autostrada e devono essere inseriti in fattura come voce separata indicando l'itinerario e sommandoli al totale per il conteggio IVA o ritenuta d'acconto (a seconda del regime fiscale del collaboratore).
La legge non consente eccezioni a quanto indicato sopra, quindi non sarà possibile farne. Per chiarimenti e precisazioni amministrazione@accordo.it.
Salvo errori e/o omissioni - Ultimo aggiornamento: 3 marzo 2022